Qual è la differenza tra CBD e THC? || Canapette®️
Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, e il THC, abbreviazione di tetraidrocannabinolo, non sono gli unici composti presenti nella cannabis, ma sono i due più discussi. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere sulle differenze tra questi importanti cannabinoidi.CBD e THC appartengono ad una famiglia di composti chimici chiamati cannabinoidi, che si sviluppano all’interno delle piante di cannabis. Quando consumiamo cannabinoidi possono verificarsi numerose ed affascinanti interazioni. Queste interazioni influenzano parti vitali della nostra fisiologia, motivo per cui gli oli di CBD ed altri prodotti a base di cannabinoidi sono così diffusi. Il CBD Il cannabidiolo (CBD) è il secondo composto più abbondante nella Cannabis sativa, ma questo non lo rende meno importante. Il CBD possiede alcune caratteristiche uniche che il THC non può eguagliare. È anche l’ingrediente principale del ben conosciuto olio di CBD, un integratore per il benessere quotidiano. Il CBD non è tossico, non provoca effetti inebrianti e si ritiene che abbia il potenziale per esercitare un impatto positivo sul nostro benessere supportando importanti processi biologici. Il THC Il THC è il composto principale della Cannabis sativa. Concentrazione a parte, la notorietà del THC deriva dai suoi effetti psicotropi. Mentre il CBD (ed altri cannabinoidi) possono influenzare il benessere senza notevoli effetti collaterali, il THC interagisce con regioni specifiche del cervello e provoca una sensazione di euforia (sballo) che influisce temporaneamente sul modo in cui pensiamo e percepiamo. Il THC funziona in modo più diretto, legandosi direttamente ai recettori nel cervello e nel sistema digerente. È questa interazione che causa gli effetti collaterali psicotropi ai quali abbiamo accennato in precedenza, come ad esempio: • Aumento dell’appetito • Tempo di reazione rallentato • Memoria e coordinazione alterate • Stato mentale alterato Come puoi vedere dalla differenza nei potenziali effetti, questi due composti agiscono in modi molto diversi, nonostante provengano dalla stessa specie vegetale.